Viaggio in Sardegna: 377 Project

 

C’è chi parte per affrontare viaggi avventurosi e impegnativi, quasi epici, in capo al mondo, a piedi, in bici, in Vespa, in barca a vela, in barca a remi, o con modalità di trasporto ancora più particolari e improbabili.

Sono i moderni esploratori, viaggiatori e sognatori allo stesso tempo, alla ricerca di esperienze e sensazioni autentiche, sempre più rare in un mondo appiattito dalla globalizzazione.

 

Ma non sempre è necessario andare lontano, magari a decine di migliaia di chilometri di distanza da casa.

L’impresa che può arricchire di emozioni,  lasciando un segno indelebile nella propria vita la si può trovare molto più vicino, quasi dietro l’angolo. 

Così come si possono offrire suggestioni interessanti anche per chi ti segue a distanza, senza che queste arrivino necessariamente da località esotiche e remote.

Perché questa è una caratteristica, questa volta positiva di un mondo social sempre connesso in rete, la condivisione da parte dei moderni viaggiatori, passo dopo passo, del proprio percorso.

 

Sebastiano Dessanay è un romantico sognatore, un vero viaggiatore dei nostri giorni, ma con una bella nota di singolarità.

La sua impresa ha infatti come scenario, non una terra lontana ed estranea, ma  “semplicemente” quella delle sue origini, la Sardegna.

 

Sebastiano è un musicista e compositore che vive a Birmingham, dove si è  perfezionato ed insegna musica nel locale conservatorio. 

Come tanti sardi che hanno lasciato l’isola per costruirsi una vita lontano, ha quella marcia in più rappresentata dalla visione appassionata della Sardegna che solo chi la osserva a distanza riesce ad avere pienamente. 

La sua natura creativa e artistica, oltre che esprimersi nella sua musica, che raccoglie consensi e collaborazioni in giro per l’Europa, Sebastiano la dimostra con il suo fantastico progetto.

 

Trovo semplicemente geniale la sua idea: percorrere la Sardegna e  tutti i suoi comuni, 377, uno al giorno in un percorso di oltre un anno, su una bicicletta, con un ukulele in spalla (il suo strumento, il contrabbasso sarebbe stato un po’ troppo pesante da portare in giro...), da Nuoro, città dei suoi avi, sino a Cagliari, dove è nato.

 

Il tutto alla ricerca delle emozioni uniche e infinite che la Sardegna e la sua gente sa offrire, a chi solo le voglia cogliere, che Sebastiano racconta, giorno dopo giorno, nel suo bellissimo blog, completato da belle immagini e dalle brevi composizioni, Sebastiano le chiama "frammenti sonori", eseguite con l’ukulele, delle centinaia di comunità che rappresentano un’enorme e sottovalutata ricchezza della nostra Isola.

 

Un grande, Sebastiano, lo ammiro e lo invidio anche un po’...

Chissà che non riesca a pedalargli dietro (ovviamente lui è ben più allenato di me), in una delle sue 377 tappe.

 

Mi piacerebbe poterlo sentire raccontare dalla sua viva voce qualcuna delle storie che continuerò a leggere sul suo blog: 377 project.

 

Buona pedalata, Sebastiano !!!

 

sul web: http://377project.com/

su Facebook: https://www.facebook.com/377project/

su Instagram: https://www.instagram.com/377project/

 

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Commenti: 1
  • #1

    Patrick (martedì, 30 luglio 2019 23:48)

    Je serais très heureux d'accueillir la Sardaigne dans la Confédération Suisse :-)