La Cenerentola del Mediterraneo

 

 

Sono solo 36 milioni di euro i fondi destinati al Turismo dal bilancio preventivo 2017 della Regione Sardegna.

 

E' forse questa la visione strategica degli amministratori pubblici ???

 

I numeri non sono tutto, ma sicuramente aiutano a capire.

 

Nei giorni scorsi è stato presentato il bilancio preventivo della Regione Sardegna per il 2017.

Un bilancio da quasi 9 miliardi di euro.

https://www.regione.sardegna.it/documenti/1_50_20170112151556.pdf

 

Un importo notevole con cui far fronte a tutte le spese necessarie per far funzionare la Sardegna, garantire i servizi ai suoi abitanti  e favorirne la crescita e lo sviluppo.

 

E pensando alla nostra terra, cosa viene immediatamente in mente come il settore che più di tutti dovrebbe far da traino per l'intera economia, sul quale puntare per garantire una prospettiva di futuro al territorio ?

Certamente il Turismo.

 

Ebbene, per il Turismo la Regione ha stanziato appena 36 milioni...

 

Solo 36 milioni su 8 miliardi e 851 milioni, quasi delle briciole che valgono  soltanto lo 0,4% del totale di bilancio.

Un importo, francamente, quasi imbarazzante.

 

Così la nostra risorsa chiave, il nostro principale punto di forza, che nonostante tutto rappresenta quasi il 10% del PIL regionale, viene scientemente relegato a un ruolo estremamente marginale dai nostri amministratori pubblici. 

L'ultima casellina da riempire con gli spiccioli avanzati nelle pieghe del bilancio.

 

D'altra parte è sufficiente constatare che i nostri competitor, pur con bilanci che valgono la metà del nostro, stanziano per il settore turistico risorse più importanti, sia in termini assoluti che, soprattutto in termini percentuali.

Così la Comunità Autonoma delle Baleari spende quasi 60 milioni su un bilancio di 4.200 (pari all'1,4% del totale) e lo Stato di Malta 80 su 4.400 (pari all'1,6%).

 

Eppure proprio queste isole mediterranee, con flussi di visitatori consolidati e nettamente superiori ai nostri, hanno assai meno bisogno di un supporto  promozionale per sostenerne la loro offerta turistica.

E' un principio elementare del marketing che un prodotto o un servizio richiede, al momento del suo lancio o del suo rilancio sul mercato, i maggiori investimenti in comunicazione e in organizzazione della struttura distributiva. 

Per questo la Sardegna, molto più delle Baleari e di Malta dove il Turismo è già in una fase di piena maturità, avrebbe oggi la necessità di dedicare risorse finanziarie importanti a questo settore fondamentale.

 

Ma è abbastanza evidente che mediamente la visione strategica di chi ha guidato in passato, come di chi guida oggi la Sardegna, è stata troppo miope se non del tutto assente.   

 

Sarà forse anche per questo che a fronte dei 13 milioni di presenze turistiche in Sardegna, le Baleari ne raggiungono ben 110 milioni, e che anche Malta ci supera, pur con un territorio grande come quello del solo comune di Olbia ?  La risposta è abbastanza scontata !

 

I numeri non spiegano tutto, ma dimostrano, almeno nei fatti, che per chi ci amministra, al di là di annunci e proclami, la Sardegna, anche dal punto di vista turistico, resta un'autentica Cenerentola.

 

E a noi cittadini Sardi non resta che continuare a sperare in un Principe Azzurro che, dopo aver scacciato la perfida matrigna e le sorellastre cattive, faccia finalmente risplendere la Sardegna in tutta la sua bellezza.

 

 

p.s. Certo che riflettendo su come vengono poi spese le, scarse, risorse disponibili viene da domandarsi se non sia meglio che queste rimangano limitate.... 6 milioni di euro spesi negli aeroporti sardi, dopo che i Turisti sono già arrivati !!!

http://lanuovasardegna.gelocal.it/regione/2016/06/08/news/il-turismo-si-promuove-in-aeroporto-1.13627872

 

 

 

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