
Il nostro sogno è quello di una collettività che possa disegnare e realizzare il proprio futuro secondo le regole condivise del Buon Senso che solo la saggezza di un popolo intero può esprimere.
Avete notato che durante le campagne elettorali la maggior parte dei programmi dei candidati dei diversi partiti si somigliano?
Che la maggior parte delle proposte sono condivisibili a prescindere dal colore politico di chi le fa e di chi le riceve?
E perché poi quando dalle promesse (elettorali), al netto di quelle palesemente irrealizzabili, si passa ai fatti, rappresentati dall'amministrazione di una città, di una regione o di una nazione, di tutte quelle promesse si perdono le tracce ?
Lo racconta Michele Dotti l'autore di questa significativa riflessione, pubblicata qualche anno fa sul Fatto Quotidiano:
"Sarà così, riflettendo tutti insieme sui contenuti, che i rappresentanti della società civile -raccolti intorno a un tavolo- si accorgeranno di avere fra di loro molti più punti in comune di quanti non ne abbia mai avuti al proprio interno nessun partito nella storia repubblicana. Si renderanno conto cioè di avere creato in tutti questi anni di impegno silenzioso, non soltanto un orizzonte di valori comuni, ma anche un vero “programma” di azioni da realizzare per risollevare il paese, un programma fondato su una visione della società che nessun partito -fino ad ora- ha mai realmente promosso. E così, mostrando una saggezza che non si è mai vista in Italia, questi “leader” di un “movimento senza leader” sceglieranno consapevolmente di fare ciascuno un passo indietro, per poterne fare dieci avanti tutti insieme."
http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/07/27/i-have-a-dream-il-partito-del-buon-senso/44603/
Ma tutto questo c'entra qualcosa con la Svizzera ?
La risposta è naturalmente sì.
Perché il sistema politico e decisionale della Svizzera e quella democrazia diretta che ne è il principale elemento distintivo, fanno si che le decisioni vengano prese o comunque guidate dal popolo nella sua interezza.
È sufficiente allora leggere la definizione che da il dizionario Treccani della locuzione "buon senso" per capire che la moltitudine di cittadini di una comunità si muovono in quella direzione in maniera del tutto naturale:
"Buon senso = Capacità naturale, istintiva, di giudicare rettamente, soprattutto in vista delle necessità pratiche"
Per quanto riguarda noi del Canton Marittimo, siamo voluti andare oltre il sogno evocato dal blogger del Fatto Quotidiano.
Abbiamo raccolto attorno a un tavolo i candidati alle prossime elezioni del sindaco di Cagliari, che si professano rappresentanti della società civile e non leader di movimenti politici.
Lo abbiamo fatto nei giorni scorsi, coinvolgendo un illustre esempio di quel modello che è il sistema politico svizzero, Daniel Trolliet, sindaco della cittadina di Avenches e deputato del Parlamento del Canton Vaud, perché potesse raccontare la sua esperienza diretta di amministratore pubblico nella realtà elvetica, dove quel "Partito del Buon Senso" esiste già da secoli e dimostra di funzionare piuttosto bene.
Siamo convinti che Enrico Lobina, Piergiorgio Massidda e Pierpaolo Vargiu siano persone di buon senso e abbiamo constatato, come è logico che fosse, che hanno molte idee in comune.
L'auspicio è che ognuno di loro, come anche Massimo Zedda, che non ha partecipato all'incontro ma che probabilmente condivide questo nostro approccio, abbia la forza di fare quel passo indietro, di cui parla Dotti sul Fatto Quotidiano, per poterne farne dieci in avanti insieme a tutti i cittadini di Cagliari.
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Giovanna Mazza (sabato, 05 marzo 2016 18:37)
Egregi rappresentanti del Canton Marittimo, mi auspico che i vostri ospiti da voi invitati a questa tavola rotonda , nonché candidati a Sindaci della città di Cagliari, abbiano messo a confronto, le loro idee , che pur nella loro diversità di espressione sono simili , ma sopratutto mi auspico che possano tenere in grande considerazione questa opportunità offerta da voi e dalla Svizzera e dal suo egregio rappresentante del canton Vaud, Monsieur Daniel Troillet, presenza essenziale e prestigiosa per poter dare una grande opportunità non solo ala città di Cagliari ma all'intera Sardegna , che attende con ansia un positivo cambiamento per i suoi abitanti e per le giovani generazioni in attesa di lavoro e di sviluppo nella loro terra . Non parole ma Fatti concreti .
Cordiali saluti
Giovanna Mazza