
La piccolissima repubblica di Malta, con un territorio più piccolo di quello del solo comune di Olbia, ha la settima flotta mercantile al mondo.
Si tratta di 6.600 navi con una stazza lorda di oltre 56 milioni di tonnellate, e tra queste figurano ben 450 maxi yachts dai 24 mt in su con un valore di diversi miliardi di euro.
La piccolissima repubblica di Malta, con un territorio più piccolo di quello del solo comune di Olbia, ha la settima flotta mercantile al mondo.
Si tratta di 6.600 navi con una stazza lorda di oltre 56 milioni di tonnellate, e tra queste figurano ben 450 maxi yachts dai 24 mt in su con un valore di diversi miliardi di euro.
Il trend di registrazione di nuove navi (e yacht) con la bandiera maltese è ampiamente positivo, con un incremento del 28% tra il 2009 e il 2014.
Per avere un termine di confronto la stazza lorda dell'intera flotta italiana è di meno di 16 milioni di tonnellate, in calo rispetto al 2009 del 12%.
Questo è il risultato di una grande tradizione e reputazione che indubbiamente Malta ha sempre avuto nella navigazione mercantile, ma anche delle precise scelte
governative che rendono efficiente,semplice e conveniente la registrazione di una nave presso i registri navali maltesi.
Il frutto di questo gran lavoro svolto dalla piccola repubblica mediterranea non si limita certo ai 13 milioni di euro annui ricavati dallo Stato attraverso le
tasse di registrazione, ma soprattutto si estende a tutto ciò che ruota intorno al mondo della navigazione, dalla cantieristica alla portualità.
Non è certamente un caso se il porto container di Malta (Marsaxlokk) sviluppi un traffico cinque volte superiore a quello del Porto Canale di
Cagliari....
Se poi consideriamo soltanto per fare un esempio pratico, l'approccio prima sardo, con la famosa tassa Soru sulle imbarcazioni, poi italiano con le "ricette" del governo Monti per tassare la nautica da diporto, appare chiaro come è da tanto che l'Italia non sia più un "paese di navigatori" (quantomeno con bandiera nazionale !!!).
La visione pragmatica tipica della Svizzera anche in campo fiscale, l'accesso al mare offerto dalla Sardegna e la stessa presenza a Ginevra della seconda compagnia mondiale per flotta mercantile (la Mediteranean Shipping Company S.A. con 445 navi portacontainer) potrebbero essere gli ingredienti per un futuro sviluppo di un settore praticamente assente nell'economia dell'Isola che invece avrebbe, se non altro per la posizione logistica ideale al centro del Mediterraneo, opportunità ben più importanti.
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